Donne “Caregiver”: cosa sta cambiando in America

Le donne che, spesso per mancanza di scelta, lasciano il lavoro per assistere un proprio caro, che sia un genitore non autosufficiente o un figlio, vengono duramente colpite a livello economico e pensionistico, a causa di lacune legislative che non prevedono coperture adeguate.
Negli Stati Uniti qualcosa sta cambiando: il senatore americano Chris Murphy, infatti, sostenuto dal Senatore Bernie Sanders, ha recentemente proposto un nuovo disegno di legge (Social Security Caregiver Credit Act – SSCCA) che possa colmare questa lacuna.

Un comunicato stampa diffuso dallo staff del senatore Murphy sottolinea come ci siano “dieci milioni di americani che lasciano il proprio lavoro, o ne riducono significativamente l’orario, per assistere un famigliare”.

Secondo il Senatore Bernie Sanders “le persone che si prendono cura dei propri cari meritano la nostra gratitudine. Grazie a questa nuova proposta di legge, Washington dovrebbe sostenere coloro che aiutano le loro famiglie”.

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Anche alcuni Stati americani stanno lavorando affinchè le cose cambino, per esempio:

• Connecticut, New york e New Jersey stanno considerando alcune proposte di legge che darebbero ai caregiver famigliari un tempo limitato, ma pagato, non lavorativo per occuparsi dei propri cari non autosufficienti e per accompagnarli, per esempio dal dottore, o fornire l’assistenza necessaria;
• in Illinois si sta considerando, invece, una legge che permetterebbe di usare i propri giorni di malattia per fare assistenza.

Per le donne in particolare, i due terzi dei caregivers in America, assistere un familiare può essere ancora più stancante emozionalmente, fisicamente e finanziariamente.
Alcuni dati:

• circa il 20% delle lavoratrici donne sono anche caregiver famigliari, contro il 16% degli uomini americani
• l’identikit della caregiver americana è una donna di circa 49 anni che lavora fuori casa e che trascorre circa 20 ora a settimana (l’equivalente di un lavoro part-time) fornendo assistenza gratuita ad un proprio genitore, per una durata media di circa 5 anni
• il 60% dei “caregiver famigliari” totali sono donne.

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